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Dal 1 Luglio 2020 l'utilizzo del contante scende a 2.000 euro
- 20-06-2020
La Legge di Bilancio per il 2020 abbassa a 2mila euro la soglia per i pagamenti in contanti. Soglia che fino al 30 giugno è di 3.000 euro. Ma non è finita qui, perchè questa prima stretta all’uso del contante partirà dal 1 luglio 2020, mentre da gennaio 2022 il limite scenderà ulteriormente a 1000 euro.
Tale riduzione è stata stabilita dal governo per incentivare la tracciabilità dei pagamenti e contro l’evasione fiscale. Qualunque cessione di denaro superiore ai 2mila dovrà avvenire tramite canali tracciabili, cioè bancomat o carte di debito; carte di credito; carte prepagate; assegni bancari e circolari; altri sistemi di pagamento tracciabile come ad esempio il bonifico. Sanzioni. Chi eluderà il tetto dei 2 mila euro nell’utilizzo del denaro contante, andrà incontro a una sanzione amministrativa che può andare dai 3 mila euro ai 50 mila. Nella violazione sono coinvolti entrambi i soggetti, quindi sia chi paga che chi riceve. Si ricorda inoltre che, dal 1° gennaio 2020 per usufruire delle detrazioni fiscali, i contribuenti sono obbligati ad effettuare i pagamenti, relativi a tali spese, esclusivamente tramite assegni, bancomat, carte di credito, carte prepagate, ecc.
(apassarelli)
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